Maurizio Montella

E-mail (autore per corrispondenza): 
m.montella@istitutotumori.na.it
Autore/i: 
Maurizio Montella(1), Carlo Riccardo Rossi(2), Antonella Vecchiato(2), Maria Teresa Corradin(3), Paola Quierolo(4), Paolo A. Ascierto(1), Sara Gandini(5), and CNMR GROUP.
Istituto/i: 
(1) Istituto Nazionale dei Tumori, Fondazione G. Pascale, Napoli, Italia; (2) Istituto Oncologico Veneto I.R.C.C.S. Unità Melanomi e Sarcomi, Padova, Italia; (3) SOC Santa Maria Degli Angeli Ospedale Oncologico, Pordenone, Italia; (4) I.R.C.C.S. A.O.U San Martino IST. Unità Oncologica, Genova, Italia; Istituto Europeo di Oncologia, Divisione di Epidemiologia e biostatistica, Milano, Italia.
Abstract: 
Obiettivi Alcuni studi hanno riportato un'associazione tra esposizione al sole e migliorata sopravvivenza per melanoma. Abbiamo valutato l'associazione tra vacanze al sole e indice di Breslow analizzando i dati del Registro Clinico Melanoma (NCRM) . Materiali e Metodi Dal questionario, sono state rilevate le informazioni sul fenotipo, esposizione ai raggi UV (vacanza al sole negli ultimi 5 anni), esposizione al sole nelle ore di punta nei due anni precedenti, uso di lampade UV prima dei 30 anni, residenza, mese di diagnosi e sede di melanoma. La sensibilità della pelle ai raggi UV è stata misurata in base alla classificazione Fitzpatrick. L’associazione tra l’indice di Breslow e l’esposizione solare è stata valutata con il test chi-quadrato, test di Fisher e il test chi-quadrato per il trend. L’analisi multivariata è stata effettuata per indagare le variabili associate all’esposizione. Risultati Sono stati individuati 2738 pazienti in 38 centri aderenti al CNMR geograficamente rappresentativi del territorio nazionale. Otto dei pazienti avevano una storia familiare di melanoma e il 56% era di fenotipo I o II. 1% ha avuto metastasi a distanza, il 13% il coinvolgimento dei linfonodi, il 29% aveva indice Breslow> 2 mm, il 25% melanoma ulcerato. Le vacanze al sole negli ultimi cinque anni sono risultate significativamente associate con un buon fattore prognostico: spessore di Breslow inferiore (p <0.001) e l'assenza di ulcerazione (P = 0,009), dopo aggiustamento per status socio-demografiche e specialità del medico che effettua la diagnosi. Conclusioni Le vacanze al sole risultano un fattore prognostico favorevole. I risultati confermano i dati della letteratura ma non dimostrano un effetto causale diretto dell’esposizione al sole sulla prognosi del melanoma poiché altri fattori, quali i livelli sierici di vitamina D, potrebbero avere un ruolo. I risultati evidenziano come uno strumento innovativo quale la piattaforma informatica CNMR possa facilitare gli studi epidemiologici e clinici
Preferenza: 
oral