La registrazione dei tumori non è un mero esercizio di catalogazione, ma rappresenta uno strumento fondamentale per la programmazione di interventi sanitari preventivi, diagnostici e terapeutici, oltre che per la ricerca. Disporre di dati epidemiologici aggiornati sulla patologia tumorale, conoscerne a fondo incidenza, prevalenza, decorso e andamento nel tempo, consente di pianificare interventi mirati, ottimizzando risorse e risultati.
AIRTUM, che riunisce tutti i registri tumori a livello nazionale, si è consolidata nel tempo come una rete permanente di sorveglianza oncologica.e sta assumendo un ruolo sempre più operativo, orientato alla prevenzione, al governo clinico e alla ricerca.
Tuttavia, operare su ampi campioni di popolazione presenta delle criticità. La mole di dati da raccogliere ed elaborare — provenienti da fonti diverse — richiede l’uso di software dedicati e specialistici. Inoltre, la collaborazione con le realtà territoriali e il decentramento degli operatori pongono sfide significative in termini di sincronizzazione dei dati, gestione della privacy e mantenimento del collegamento con le fonti originarie. Il coordinamento delle attività coinvolge attivamente tutti i membri dell’Associazione.
Per valorizzare ulteriormente le potenzialità di AIRTUM, supportare i registri periferici, promuovere la collaborazione con altre realtà che si occupano di tumori e stimolare uno scambio continuo con tutti gli stakeholder, si è deciso di dedicare questo evento — “AIRTUM a supporto di tutti gli stakeholder per la qualità del Registro Nazionale dei Tumori” — ad alcune tematiche oggi particolarmente sentite dagli operatori del settore e dalle istituzioni.
Durante il convegno si affronteranno, in particolare, i seguenti temi fondamentali per la formazione e l’aggiornamento di tutti coloro che, a vario titolo, si occupano di epidemiologia oncologica:
- un focus sulla classificazione dei tumori, con particolare attenzione alla transizione tra i vecchi e i nuovi sistemi di codifica;
- un approfondimento sui registri nazionali a livello europeo;
- un confronto sul rapporto tra registri tumori e reti oncologiche, analizzando potenzialità, criticità e nuove prospettive cliniche, con un focus sugli aspetti genetici e molecolari;
- la presentazione di studi e collaborazioni in ambito nazionale e internazionale;
- un approfondimento sulla sopravvivenza e sulle popolazioni vulnerabili, con particolare attenzione alle diseguaglianze sociali e di genere;
- un focus sui tumori di origine professionale, con il contributo di INAIL e dei registri dei tumori professionali;
- una riflessione sul risk management oncologico nel nuovo approccio One Health;
- un approfondimento sull’impiego dell’intelligenza artificiale, la gestione dei dati e la tutela della privacy in ambito oncologico.
Per maggiori informazioni ed iscrizioni consultare la pagina del sito dedicata all’evento